Lettera del Mister della Grottese Calcio Simone Brancozzi rivolta agli organi dirigenti della FIGC-LND Comitato Reg. Marche

‘Lunedi 17 febbraio si è svolta presso la ‘Sala dei Ritratti’ del Palazzo dei Priori di Fermo, la consueta riunione di tutte le società sportive calcistiche della provincia di Fermo.

A presiedere l’assemblea c’erano Paolo Cellini, Presidente Comitato Reg. Marche LND FIGC, il Prof. Pino Malaspina, Presidente Delegazione Prov. Fermo LND FIGC, il Prof. Floriano Marziali direttore tecnico del settore giovanile Comitato Reg. Marche LND FIGC ed il signor Teodori designatore della prima categoria, delegato a presenziare dal Dott.Malascorta, Presidente AIA Marche, ASSENTE alla riunione.

La riunione è iniziata alle ore 17,45 e ognuno di loro parlava alla presenza di 66 società dilettantistiche. Alle ore 19,10 veniva data la parola alle società (l’incontro doveva finire alle 19,30) ed il sottoscritto prendeva la parola, facendo ai presenti una domanda semplicissima: ‘Manderesti tua figlia di 5 anni, o persino più grande, a vedere una partita di calcio, anche giovanile?’ Tutti rispondevano no (o meglio nessuno rispondeva sì).

Ed allora ho esposto alcuni dati:
1. la stragrande maggioranza dei giovani calciatori dilettanti scommette abitualmente e settimanalmente ingenti somme di denaro;
2 la grande maggioranza dei giovani è dedita all’alcol;
3 la grande maggioranza dei giocatori e degli allenatori bestemmia in mezzo al campo in modo palese;
4 il rugby è uno sport rude praticato da gentiluomini, il calcio è uno sport nobile praticato da trogloditi.

Mentre esponevo tutto ciò, ad un certo punto il Presidente Malaspina mi interrompeva e mi diceva di aver parlato per ‘ben’ 15 minuti e che quindi dovevo smettere. Io prendevo e me ne andavo pensando di aver fatto la mia ‘solita cavolata’.

Ma poi è successo che molte società mi hanno dato la loro solidarietà, molte mi hanno addirittura telefonato ed allora BASTA, la Grottese Calcio da oggi in poi, ogni settimana, usando tutti i canali di comunicazione possibili, solleciterà la FIGC LND in persona del Presidente Paolo Cellini e la AIA Marche in persona del Presidente degli Arbitri MALASCORTA affinchè una volta per tutte, in maniera ufficiale, EMANINO la direttiva di attuazione della regola nr. 12 punendo ogni BESTEMMIA, in qualsiasi modo venga detta, con l’espulsione dal campo.

Aggiungo che grazie all’applicazione di Malascorta le panchine oggi sono ordinatissime. Infatti Malascorta ha sempre detto che questa era una priorità (“Durante le partite le panchine devono essere ordinate”, queste sono sempre state le sue giuste parole).

E, siccome gli arbitri vengono giudicati principalmente su questo, ecco che le partite dilettantistiche si svolgono, per la maggior parte, con le panchine ordinatissime e tenute sotto stretto controllo.

Allo stesso modo, con questa mia richiesta ufficiale, vorrei riuscire a togliere le bestemmie dal campo. Aspettiamo, dunque, una comunicazione ufficiale dalla lega FIGC LND Comitato Reg. Marche e dall’AIA Marche che riporti queste semplici, ma fondamentali, parole “si ricorda agli Arbitri ed ai giocatori che la regola 12 del gioco del calcio prescrive che ogni bestemmia, comunque pronunciata, deve essere sanzionata con il cartellino rosso”.