Roma, la Sud silenzia i blasfemi: un coro copre le bestemmie

L’appello dell’avvocato degli Ultras Lorenzo Contucci di qualche giorno fa è servito. Il legale aveva chiesto di non bestemmiare durante l’inno dell’Europa League per evitare sanzioni

L’appello dell’avvocato degli Ultras Lorenzo Contucci di qualche giorno fa è servito. Il legale aveva chiesto di non bestemmiare durante l’inno dell’Europa League per evitare sanzioni da parte della Uefa. La moda era partita da un video su TikTok e contro il Feyenoord si è sentito il coro blasfemo per gran parte dello stadio. La Curva Sud questa volta ha coperto le urla di qualche tifoso alzando un coro per sostenere i giallorossi: “Alé Roma alé”. Nelle settimane scorse erano arrivate anche le critiche di Suor Paola, nota tifosa laziale: “Gente sciagurata, va multata”. Il coro blasfemo, oltre ad essere di poco gusto, ha anche portato male alla squadra dal punto di vista degli infortuni. Sui social nelle ore precedenti alla partita alcuni sostenitori avevano proposto di cantare “Viva il buon Dio” per evitare altri stop muscolari. Liberi di crederci o meno, ma la scaramanzia è servita. Infatti ieri nessun calciatore giallorosso si è fatto male e Mourinho spera di recuperare Smalling per il delicato impegno di giovedì.