Sembra incredibile, ma recenti studi hanno evidenziato che esiste una correlazione genetica fra colore degli occhi e tendenza all’alcolismo.

Gli studi mostrano che chi ha gli occhi chiari – verdi, azzurri o blu – è più propenso a bere alcolici. La scoperta è sensazionale, perché per la prima volta la scienza ha individuato un fattore genetico dell’alcolismo, che è anche da mettere in relazione all’area geografica dove si abita. Negli Stati Uniti, ad esempio, è più alta la probabilità di diventare alcolista.

Nonostante il valore scientifico della ricerca, non è naturalmente possibile generalizzare, perché vi sono molti altri fattori che spingono all’alcolismo, soprattutto di natura psicologica.

Non basta una scoperta a livello genetico per prevenire l’abuso di alcol, soprattutto fra le giovani generazioni. Occorre uno sforzo educativo congiunto da più parti: famiglia, scuola, media, associazioni, etc.

Dobbiamo educare i nostri giovani a non consumare alcol fino ai 18 anni e poi educarli al consumo responsabile. Conta la capacità che abbiamo di spiegare ai ragazzi quali sono gli effetti fisiologici e psichici dell’abuso di sostanze alcoliche. Soprattutto, dobbiamo trasmettere il concetto che l’alcol non può trasformarsi in strumento di divertimento e socializzazione.

Qui non c’entra il colore degli occhi, ma l’intelligenza di noi tutti, la sola arma capace di sconfiggere questo nemico sudolo e pericoloso. S. B.