Un fenomeno troppo grave, un fenomeno da debellare, ne va della vita dei nostri giovani. Ed anche lo sport deve affrontare e contrastare questo tristissimo fenomeno…

Nel 2013 aumentano i consumatori di sostanze stupefacenti,tra gli studenti 16mila fanno uso di eroina o cocaina mentre 580.000 hanno utilizzato cannabis nell’anno almeno una volta e 75.000 ne fanno uso quotidiano. È quanto emerge dai risultati dell’indagine ESPAD-Italia 2013, condotta da IFC-CNR. Espad-Italia è una ricerca sui comportamenti d’uso di alcol, tabacco e sostanze psicotrope legali e non, da parte degli studenti e delle studentesse frequentanti le scuole superiori. Nel 2013 ha coinvolto circa 45.000 studenti distribuiti su oltre 500 scuole superiori italiane. “Ma io non sono scioccata neanche un po’- ha detto Sabrina Molinari dell’Ifc-Cnr- La mia percezione è che sono i risultati che vediamo modificarsi negli anni, non c’è un balzo spaventoso, i consumi occasionali seguono leggi di mercato. Quest’anno c’è stato un incremento di consumi occasionali come cannabis, sintetiche”. Per la Molinaro, piuttosto, è “interessante vedere l’uso intensivo di sostanze, quindi non occasionale. Dal 2007 il dato è in costante crescita. In questo caso c’è da fare un po’ di ragionamenti in più, questa è la popolazione su cui dovremmo impegnarci, formata cioè da persone che potrebbero sviluppare una patologia. È un dato su cui riflettere”. In generale pensa sia arrivato il momento di “mettersi a ragionarne basandosi su quelli che sono i risultati degli studi condotti. Visto che i consumi aumentano e la diffusione uso aumenta, quello che è stato fatto fino ad oggi evidentemente non è sufficiente”.

Dallo studio inoltre si osserva che “non solo crescono i consumi occasionali (uso una o più volte l’anno) di Cannabis (dal 21,5% del 2011 al 25% del 2013) e stimolanti (dal 2,4% al 2,8%), ma cresce anche la quota di studenti che fa un uso frequente. In particolar modo aumentano i consumatori frequenti di cannabis (da 2,5% del 2011 a 3,2% nell’ultimo anno), e allucinogeni (da 0,6% a 0,8%), ma anche di cocaina (dal 0,6% del 2011 a 0,8% dell’ultimo anno) ed eroina (da 0,5% a 0,7%)”.

Nell’anno si stima che “gli studenti che hanno utilizzato cannabis almeno una volta sono circa 580.000 e quasi 75.000 l’hanno consumata quasi quotidianamente, mentre sono circa 65.000 quelli che hanno utilizzato cocaina almeno una volta nell’ultimo anno (il 2,8%) e 18.500 (cioè lo 0,8% degli studenti italiani) quelli che ne ha fatto un uso intensivo, per 10 o più volte nell’ultimo mese”. A proposito dell’eroina, risultano essere “circa 36.000 gli studenti italiani che hanno provato eroina e/o altri oppiacei almeno una volta nella vita (l’1,5%) e di poco inferiore è il numero di chi l’ha utilizzata nell’ultimo anno, 28.000, cioè l’1,2% degli studenti; di questi poco meno di 16.000, quasi l’1% degli studenti italiani, l’hanno consumata per 10 o più volte nell’ultimo mese”.

Vanno di pari passo, poi, “stimolanti sintetici e allucinogeni. Sono circa 66.000 i ragazzi che nell’anno anno prima della rilevazione hanno fatto uso di stimolanti e 60.000 quelli che hanno assunto allucinogeni, numeri che corrispondono rispettivamente al 2,8% e 2,5% degli studenti italiani. Sono invece 19.000 per ciascuna sostanza gli studenti che hanno utilizzato queste sostanze 10 o più volte nell’ultimo mese”.