MANTOVA – Proseguono le indagini della Polizia locale sulla 15enne trovata in coma etilico l’altro ieri pomeriggio nel passaggio tra Palazzo Te e la massicciata della ferrovia. Gli agenti di viale Fiume che erano intervenuti avevano identificato anche tre giovani, due dei quali maggiorenni, che sarebbero stati con il gruppo di ragazzini di cui faceva parte la 15enne, e ieri pomeriggio si sarebbe presentato al comando della Polizia Locale anche il padre della giovane. L’episodio di sabato scorso riporta in primo piano il problema del consumo di alcolici tra i giovani e in particolare fra i minorenni. Un problema che sembra essersi ulteriormente acuito in questi ultimi mesi segnati dalla pandemia e dai conseguenti lockdown, durante il quale sono emersi da più parti segnali di forte disagio. Solo nelle ultime ore oltre all’episodio della 15enne soccorsa in viale Te, si sono verificati altri due casi più o meno sospetti. A Marmirolo poco dopo la mezzanotte è stato soccorso un 21enne per quello che è stato definito come un gesto di autolesionismo. Poco più tardi, verso le 0.45, è stato invece effettuato un soccorso in via Dottrina Cristiana a un 17enne colto da un non meglio specificato malore. Per entrambi questi casi non risulta che siano intervenute le forze dell’ordine oltre ai mezzi di soccorso.