Il liceo bolognese che ha scelto di non perdersi in un bicchiere
Bologna, 14 dicembre. Gli studenti del liceo Malpighi hanno partecipato ad un incontro con Emanule Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol del Cneps (Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute). L’incontro si è svolto all’interno della campagna “Non perderti un un bicchiere”, promosso dal Ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità, per sensibilizzare i giovani sul tema dell’abuso di alcol.
Il Dott. Scafato ha descritto in modo efficace tutti i rischi legati ad un consumo sconsiderato di bevande alcoliche, con particolare riguardo all’adolescenza.
Non tutti sanno che la capacità di metabolizzare l’alcol raggiunge la piena maturità non prima dei 20 anni e che bere alcol provoca sul medio-lungo periodo danni irreparabili al cervello. L’alco altera la percezione della realtà e rallenta i riflessi: per questo motivo, è la prima causa di morte fra i giovani. Senza considerarne poi le caratteristiche nutrizionali: bere un bicchiere di vino o birra è come mangiare in un mese 184 pacchetti di patatine o ingurgitare in un sol boccone 9 zollette di zucchero. Di certo, non è il più salutare dei cibi.
Il Dott. Scafato è riuscito a tenere desta l’attenzione dei ragazzi e coinvolgerli su questo tema delicato, difficile, importante. Dovrebbe essere un esempio per tutti noi che abbiamo a che fare con i ragazzi nei contesti più disparati. Mettiamoli al centro e facciamo capire loro l’importanza di non bere.
Ubriachiamoci di vita, non di alcol!