Giovani e “binge drinking”, si rischiano danni cerebrali
Dal Portogallo un nuovo studio sulle possibili conseguenze dannose delle “abbuffate alcoliche” fuori dai pasti, abitudine sempre più in voga tra i giovani, anche in Italia. Riscontrate alterazioni simili a quelle rilevate negli alcolisti adulti.
I giovani col vizio del “binge drinking”, che si “abbuffano” regolarmente di alcolici al di fuori dei pasti, rischiano danni cerebrali anche molto gravi. Alcuni ricercatori portoghesi hanno riscontrato nel cervello dei ragazzi con questa abitudine un’attività alterata molto simile a quella che si osserva nel cervello degli adulti con problemi cronici di alcol. Elemento che può indicare non solo un ritardo nello sviluppo del cervello, ma che può essere anche una spia precoce di danni cerebrali più gravi.
Lo studio
Pubblicata su Frontiers Research, la ricerca è stata guidata da Eduardo Lopez-Caneda dell’Università portoghese di Minho. Alcuni studi hanno già evidenziato gli effetti del “binge drinking” nei giovani adulti impegnati in diversi compiti che implicano processi cognitivi come attenzione o memoria. Tuttavia nessuno ha ancora studiato gli effetti sul cervello a riposo. Ed è quello che il team di Lopez-Caneda ha voluto indagare. I ricercatori hanno reclutato degli studenti universitari spagnoli e hanno sottoposto loro un questionario sulle abitudini in fatto di consumo di alcol. Poi, con elettrodi sul cranio, hanno misurato l’attività elettrica di diverse regioni cerebrali dei partecipanti. Solo nei “binge drinker” sono state osservate delle alterazioni, molto simili – dicono gli scienziati – a quelle rilevate nelle persone alcolizzate adulte.
Cos’è il “binge drinking”
L’alcol, sottolineano i ricercatori, è uno dei fattori di socializzazione, soprattutto per i giovani universitari che si incontrano in feste e bar. E il consumo eccessivo, anche nella forma del “binge drinking”, è “molto comune”. Secondo alcune stime si “abbuffa” di alcolici un terzo dei giovani nordamericani ed europei. Anche in Italia questa pratica è in crescita. L’istituto nazionale portoghese per l’alcolismo definisce “binge drinking” il consumo di 5 o più drink alcolici per gli uomini e dai 4 in su per le donne nel giro di un paio d’ore.
Gli effetti dell’abuso di alcol
I cambiamenti rilevati nell’attività cerebrale dei “binge drinker” secondo i ricercatori potrebbero indicare una minore capacità di rispondere a stimoli e sterni e potenziali difficoltà nell’elaborare le informazioni. Potrebbero rappresentare alcuni dei primi segnali di danni cerebrali causati dall’alcol. Il cervello degli adolescenti è in pieno sviluppo, sottolineano gli scienziati, ecco perché potrebbe essere più vulnerabile.