Caro Don Attilio Mesagne, non siamo d’accordo con lei!
Per Don Attilio Mesagne, direttore della Caritas di Lecce, la bestemmia del Mister del Lecce Lerda non era da punire con squalifica, perchè “per essere peccato – fa notare il prelato – devono sussistere tre condizioni: la piena avvertenza, il deliberato consenso e la materia grave. Se manca una sola di queste tre condizioni non è peccato”
Aldilà dei regolamenti della nostra religione, non siamo assolutissimamente d’accordo, poichè un professionista sotto gli occhi di migliaia di tifosi deve essere il primo a dare esempio di correttezza ed educazione a tutti i ragazzi presenti, a tutte le famiglie che portano i propri figli allo stadio.
Una giornata di squalifica ci sembra anche poco, caro Don Attilio Mesagne, forse la tua fede calcistica ha un po’ condizionato i tuoi pensieri…
E ricordiamo a tutti che fino al 31 Maggio potete aiutarci e perorare la nostra causa puoi donare il tuo 5xMille alla nostra organizzazione (che altrimenti andrebbe allo Stato…), per farlo segui le istruzioni riportate al seguente link: http://nobestemmia.it/dona-il-5-x-mille/