Alcolismo: siglato protocollo tra Polizia e Confcommercio
L’emergenza alcool è sempre più diffusa tra i giovani che iniziano a bere sempre prima, si comincia a 11 anni, si è praticamente bambini e i danni che l’alcool provoca sul cervello, ancora in formazione nell’adolescenza, sono gravi e irreversibili. E’ sempre più invalsa la moda di divertirsi, specie nel periodo estivo, nei luoghi della c.d. movida, bevendo superalcolici e sparando musica ad alto volume fino a quasi mattina. A parte il disturbo alla quiete pubblica e alle lamentele presso tutte le FF.PP. di chi ha la disavventura di abitare nei pressi dei locali c’è poi il pericolo per la sicurezza stradale per chi si mette al volante dopo aver bevuto mettendo a rischio la propria e l’altrui vita.
In quest’ottica s’inserisce l’iniziativa di Confcommercio Catanzaro, che ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Questura per la promozione della responsabilità sociale finalizzata alla prevenzione dell’abuso di alcool da parte dei giovani nei contesti di divertimento. Il protocollo è stato firmato nella sede dell’associazione dal questore Amalia Di Ruocco, dal presidente di Confcommercio Catanzaro Pietro Falbo, dal presidente della Fipe Massimo Stirparo e dal presidente del Gruppo giovani imprenditori per la Calabria centrale Marco Napoli.
“Questo esercizio rispetta la legge e la tua salute” è lo slogan della campagna di sensibilizzazione che prevede l’esposizione di manifesti informativi nei locali aderenti all’iniziativa. Non è l’unico impegno quello di non somministrare e vendere alcolici ai minori di 18 anni che gli esercenti prendono firmando il protocollo ma vi è anche quello di rispettare gli orari fissati per la chiusura dell’esercizio, di non praticare offerte, sconti, promozioni per il consumo di alcolici, di sostenere forme di buon vicinato e accordo fondate sul rispetto tra operatore della somministrazione, clientela e residenti. Tra i comportamenti virtuosi che ci si impegna a incentivare vi è anche quello della formazione del personale per favorire l’individuazione del guidatore designato che non beve alcolici, per diffondere ai clienti materiale illustrativo sui danni derivanti dall’abuso di alcool. Si impegnano altresì a tenere nel locale alcool test cui far sottoporre i clienti prima di uscire. La Polizia di Stato di Catanzaro è al loro fianco per l’attività formativa sia per la conoscenza della normativa vigente in materia di sicurezza nei locali, di somministrazione e vendita per gli esercenti, sia in tema di effetti dell’assunzione di sostanze stupefacenti per gli esercenti e per i giovani.