Per una volta, siamo pienamente in accordo con gli organi di giustizia federali FIGC, in merito ad un caso occorso poco tempo fa.
Il fatto è accaduto ad un allenatore della zona pratese, nocchiero di lungo corso del football giovanile e dilettantistico di quella zona che oggi allena gli Juniores e che nei giorni scorsi si è presentato direttamente davanti alla Corte d’Appello federale di Firenze per sostenere il ricorso in seguito alla squalifica che sta scontando. Egli, durante il gioco, nella sua blasfemia aveva sostituito una consonante e secondo l’”accusa” il tecnico avrebbe mantenuto un comportamento «altamente diseducativo con frasi offensive verso il direttore di gara accompagnate da frasi blasfeme».
E noi siamo d’accordo, l’inappropriatezza e la diseducatività del gesto e delle sue parole vanno aldilà di una semplice consonante…