LE NOTTI DI FIRENZE / Giovani in coda per comprare alcolici. E aggirare il decreto covid
Il nostro giro in centro storico, tra i dubbi dei gestori dei locali e le imprudenze di molti ragazzi: “Stiamo bene, non ci serve la mascherina”
A pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo Dpcm che vieta – tra le altre cose – la vendita di alcolici da asporto dopo le 21, nel centro di Firenze si assiste al fenomeno di molti giovanissimi che, noncuranti delle nuove regole, si accalcano fuori dai minimarket per acquistare alcolici, ben oltre l’orario imposto dal nuovo decreto.
Nelle sere scorse infatti, dopo le 23, in pieno centro, una folla di giovani era in coda fuori da un minimarket per acquistare alcolici da asporto. Vani i tentativi di alcuni passanti di segnalare l’episodio alle forze dell’ordine nonostante il clima teso e le minacce da parte delle persone in coda, senza mascherina.
Un comportamento che oltre a violare le regole, rischia di vanificare gli sforzi di tanti commercianti, a partire dai ristoratori, che con impegno e sacrificio si adoperano per lavorare in sicurezza. “Dobbiamo tenere la mascherina fissa durante tutto il servizio, abbiamo ridotto la capienza della metà per permettere il distanziamento, e teniamo i contatti dei clienti per due settimane” spiega F., che gestisce un’enoteca a pochi passi da uno dei numerosi minimarket che popolano il centro storico.