Alcol: ridurre la quantità migliora la cognizione in 18 giorni
Un recente studio dimostra che gran parte di coloro che riescono a ridurre il consumo di alcol migliorano a livello cognitivo.
La dipendenza grave da alcol (AUD) rende difficile il controllo dell’assunzione di alcol. Se si consuma alcol in modo elevato vi sono associati tanti deficit cognitivi. Fra questi la memorizzazione e il recupero di informazioni. Se ne facciamo un uso grave possono esserci anche danni cerebrali.
Diventare sobri può invertire alcuni deficit associati al disturbo grave da alcol. Un recente studio ha analizzato 32 persone con AUD grave, di cui 24 uomini. Gli studiosi hanno esaminato il comportamento dopo 8 giorni e poi dopo 18 giorni. I partecipanti sono stati aiutati con la cessazione dell’alcol da un programma di disintossicazione e trattamento orale con tiamina. Ogni partecipante poi ha fatto un test per valutare lo stato cognitivo di un alcolista. Il risultato è stato il netto miglioramento (63%) dei partecipanti AUD, fino ad arrivare a livelli normali entro 18 giorni.
I campioni troppo piccoli presi in esame e altri fattori possono limitare lo studio. Anche altre sostanze possono influenzare la cognizione, inclusa la nicotina. In futuro si dovranno fare studi approfonditi con campioni più grandi e validi. I deficit cognitivi possono iniziare a diminuire in un tempo ancora più breve. Solo ulteriori ricerche e prossime sperimentazioni potranno davvero confermarlo definitivamente.